Artrosi al ginocchio cosa fare? Passi avanti per il trattamento del dolore con kinespring

La diagnosi precoce permette oggi l’utilizzo di tecniche mini-invasive, fra queste il kinespring è la soluzione più innovativa.

ARTROSI AL GINOCCHIO, COSA FARE?

La scienza moderna offre una soluzione innovativa per chi soffre di questa patologia invalidante.

L’osteoartrosi del ginocchio è una patologia degenerativa, progressiva, caratterizzata dal consumo dell’articolazione e delle cartilagini che può arrivare fino a scoprire l’osso sottostante e anche a deformarlo.

L’artrosi comporta dolore e limitazione della funzionalità dell’arto inferiore; inizialmente la limitazione è secondaria al dolore, successivamente alla deformità e quindi dall’alterata biomeccanica.

La diagnosi precoce permette oggi l’utilizzo di tecniche mini-invasive, fra queste il kinespring è la soluzione più innovativa.

Il dispositivo è composto da due placche di titanio fissate con delle viti alla tibia e al femore e da una molla in cromo-cobalto che scarica il compartimento mediale di circa 13 kg di peso e quindi separa la rima articolare tra tibia e femore di circa 3 millimetri.

Nell’artrosi il dolore è causato dal contatto e dall’attrito tra le superfici sofferenti e degenerate a causa della perdita di cartilagine.

Separate le due superfici artrosiche il dolore scompare.

Kinespring protegge la cartilagine del ginocchio salvaguardando al tempo stesso il movimento naturale e l’integrità strutturale dell’articolazione.

E’indicato nell’artrosi moderata, nel ginocchio varo, in pazienti attivi, ad ogni età, soprattutto in quei pazienti che sviluppano precocemente artrosi e dolore sulla parte mediale del ginocchio, troppo giovani per la protesi o che per motivi psicologici, lavorativi o famigliari non possono accettarla.

Un intervento mini-invasivo e conservativo: nessuna parte articolare viene sottratta o alterata, è posizionato sottocute, fuori dall’articolazione, con due piccole incisioni mediali, una sul femore e l’altra sulla tibia. Se a distanza di anni, servisse una protesi tradizionale, il ginocchio è intatto, si tratta solo di rimuovere la molla e le sue viti e procedere con il nuovo intervento.

Subito dopo l’intervento si può caricare sull’arto operato, camminare e flettere il ginocchio.

Dopo alcune settimane è possibile ritornare a praticare anche le attività sportive.

Alla Valdisieve Hospital, casa di cura che ha una prevalente attività di chirurgia ortopedica, si possono effettuare gli interventi più innovativi ed efficaci.

Se hai interesse a saperne di più sul Kinespring, il ns. Dott. Fabio Valerio Sciarretta è disponibile per qualsiasi chiarimento.

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